Un altro, grande e imperituro classico della primavera.
Non mi dilungherò nè sulla qualità del riso nè sul modo di cucinarlo. Ma vi prego, usate un riso serio e non mettetelo in pentola a pressione, almeno questo. Di tutto il resto ho gia parlato qui.
Gli asparagi vanno leggermente ripuliti dalla parte più dura della "pelle", tagliati a dadini e cotti a fuoco dolce insieme a mezza cipolla dolce tritata finemente e a qualche cucchiaio di olio serio. Basteranno pochi minuti. Poi, per far più bella figura, tenete da parte le punte per decorare il piatto (come dicono quelli bravi).
Il piccolo consiglio per questa ricetta è di mettere in acqua fredda (invece di buttarle) le parti più legnose degli asparagi e di farle bollire piano piano per un oretta. Avremo così un "brodo" di asparagi, un vero e proprio estratto di sapore, con cui tirare a cottura il riso.
PS per non presentare in tavola un risotto troppo bianchiccio (perchè l'occhio vuole la sua parte), si può aggiungere in cottura un mezzo cucchiaino di curcuma che oltre ad essere un super alimento che dona l'immortalità, è un magnifico colorante giallo completamente naturale.
Alla prossima.